Torna alle news
ll cipresso di Reggio (Vernazza)

ll cipresso di Reggio (Vernazza)

  • Secondo le stime del Corpo Forestale, oggi in Italia sono definiti di "grande interesse" circa 2000 alberi; e tra questi 150 sono di "eccezionale valore storico e monumentale, equamente distribuiti tra nord, centro e sud Italia.
    Sono monumenti della natura, che accanto a quelli creati dall'uomo costituiscono un inestimabile patrimonio da conoscere, valorizzare e proteggere.
    Tra i più longevi qui vicino a noi, possiamo ammirare il cipresso (cupressus sempervirens ) del Santuario della Madonna di Reggio, a Vernazza, che svetta maestoso con la sua chioma a fiamma: in corsa a superare in altezza il campanile del santuario.
    E' alto 23 metri, con una circonferenza del tronco di cm. 400, ed un'età (presunta) di 800 anni! 
    Fu messo a dimora accanto al Santuario di Santa Maria, costruito sicuramente prima dell'anno mille, su un più antico luogo di culto del quale rimangono i resti nella cripta. 
    Oggi l'unica parte della chiesa rimasta inalterata è la facciata romanica in pietra.
    L'abitato di Reggio, posto sul crinale dei monti, fu un importante crocevia in epoca medioevale; e da qui in seguito la popolazione si spostò verso la costa per fondare il borgo di Vernazza.
    Il santuario si può raggiungere dal paese in meno di un'ora di cammino, percorrendo l'antico sentiero che attraversa le fasce (i terrazzamenti sostenuti dai muretti a secco), con  stazioni della via Crucis; a metà percorso troviamo la cappella di San Bernardo.
Torna alle news