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La Via dell'Amore

La Via dell'Amore

La Via dell'Amore non è solo un sentiero: è anche un simbolo delle Cinque Terre 

Questo sentiero panoramico che strapiomba per trenta metri sul mare, interamente scavato nella roccia, nasce come collegamento provvisorio tra le stazioni di Manarola e Riomaggiore negli anni 20, e come deposito per gli esplosivi necessari agli interventi sulla galleria della linea ferroviaria Genova - La Spezia.

Terminati i lavori e rimosso il deposito di esplosivi, gli abitanti delle due località pensarono di ampliare quel piccolo sentiero per congiungere Riomaggiore e Manarola: infatti l'unica via di collegamento tra i due borghi era il lungo e faticoso percorso che attraverso la valle del Rio Finale svalicava la Costa di Corniolo. 

L'amministrazione comunale, nei primi anni 30, diede il via; e grazie all'opera dei volontari, il percorso - lungo poco più di un chilometro - fu presto completato.

Il sentiero divenne una meta per i giovani innamorati, tanto che in seguito un anonimo scrisse all'imboccatura con la calce "Via dell'Amore vero". 

Nacque così la Via dell'Amore.

Negli anni sessanta si sistemarono una serie di panchine dedicate a personaggi mitologici, e a poeti che con i loro versi hanno cantato l'amore.

Dopo anni di chiusura, a seguito del grave crollo del 2012, è di alcuni giorni fa la notizia di uno stanziamento per complessivi 16,5 milioni di euro, per il ripristino e la riapertura. 

Non è stata ancora fissata la data di inizio lavori, e non si fanno previsioni su quando potremo ripercorrere il famoso sentiero.

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