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La Via dei Monti

La Via dei Monti

La Via dei Monti o "de Pontremolo" era l'antico percorso che univa nel Medioevo il porto canale di Levanto con Brugnato e Pontremoli, dove incontrava la Via Francigena.
Un cammino che viene da lontano, e che rivive grazie alle ricerche dell'ISCUM di Genova e del compianto professor Mannoni, che hanno riportato in vita le testimonianze del passato sulle antiche percorrenze di pellegrini e mercanti.
E' stata così recuperata e valorizzata la prima parte dell'antico tracciato, che come un tempo incontra lungo il cammino pievi, chiese, castelli, torri e borghi ricchi di storia. 
La Via dei Monti, oltre alla tradizionale segnaletica bianco–rossa CAI, si avvale di piccole tabelle in metallo riportanti il ​​logo del cammino e la direzione di marcia (Levanto o Brugnato).
A Levanto il punto di partenza o di arrivo di questo itinerario era il porto canale, un approdo naturale trasformato dai genovesi nel 300' in scalo commerciale, ampliando la foce del torrente Cantarana e dotandolo delle infrastrutture necessarie alle attività portuali; punto strategico di grande importanza per i commerci marittimi della Riviera di Levante, grazie anche alla rete di mulattiere che salivano verso i crinali in direzione di Parma e Piacenza.
Di questo porto, cancellato dal successivo interramento del torrente, restano a ricordo del passato l'imponente Loggia, dove si sbrigavano le pratiche doganali, i magazzini, le abitazioni mercantili della darsena, e le mura difensive.
L'antico oratorio della Confraternita di San Giacomo, sulla collina alle spalle della Loggia, testimonia come il porto canale era anche usato dai pellegrini, che affrontavano lunghi e pericolosi viaggi via mare per raggiungere Santiago di Compostela, Roma o la Terra Santa.

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