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L'erba Sparta

La "disa" o "saracchio" (nome scientifico Ampelodesmos mauritanicus) è una pianta erbacea perenne, la cui altezza arriva a 2 metri.

Mauritanicus indica la probabile origine in Mauritania o nel Maghreb;: la specie cresce in tutte le zone costiere del Mediterraneo, dalla Spagna alla Turchia.

In Italia la troviamo lungo le coste del centro sud, e sul litorale ligure fino a Portofino e Capo Noli.

Questa pianta dai molti nomi resiste bene agli incendi, grazie alla silice, che assorbe dal terreno e si concentra nei tessuti, che sono così ignifughi.

Nel Cilento la pianta è detta "cernicchiara" o "erba Sparta"; la corda ottenuta intrecciando le foglie si chiama libbano, forse dall'arabo o dal greco.

Notizie storiche documentate fanno risalire al 1200 le prime forniture di cordami dal borgo di Pisciotta-nel Cilento- verso le navi della Repubblica di Venezia..La produzione di corde si è mantenuta fino a tutta la prima metà del 900.

In Toscana, la pianta è diffusa, e in Maremma è conosciuta con il nome di "sarracchio". In Liguria viene chiamata "erba lisca", cresce sul Promontorio di Portofino - usata per fare corde con le foglie lunghe e robuste, per impagliare le sedie e legare le viti.

Nell isola di Maiorca invece viene usata per produrre le tradizionali borse da spiaggia.

Alto nome comune (tagliamani) deriva dai margini ruvido-taglienti delle foglie

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